L’articolo di Cipriano “Povero Gramsci” non vale un commento essendo l’espressione di un “deficit di intelligenza o di comprensione” che dir si voglia. Ovviamente ciascuno ha il diritto di difendere le proprie idee ma forse sarebbe necessario informarsi e leggere. Chiaramente Cipriano non ha letto nè Lombroso nè tantomeno Fagioli. Giorgio Bignami gioca la carta della “chimera” e della battuta ad effetto: ovviamente la vera chimera è il” basaglismo” dei” basagliati” ( marxismo e filosofia di Heidegger tramite Sartre e Foucault ). Marco Cavallo ( simbolo della liberazione dal manicomio) era alla testa del Mad Pride a Torino, alla testa di coloro che sono orgogliosi di essere pazzi e non vogliono essere curati. La pazzia sarebbe dentro ciascuno di noi e sarebbe una violenza volerla “curare”. I “matti” devono essere lasciati liberi di essere come sono. Sono i “curati” a dover insegnare qualcosa ai “curanti”. Auguri ma soprattutto “Povero Basaglia”….e poveri malati.
Il suicidio di un malato di mente potrebbe essere un atto di libertà. Anders Breivik non sarebbe uno schizofrenico paranoide per Peppe dell’Acqua ma solo una persona che ha idee politiche destrorse.
L’Unità di Cancrini e Fagioli
29 dicembre 2013
di Giorgio Bignami.
Peppe, riferendomi alla tua condivisibilissima indignazione dell’altro giorno, a proposito dell’attacco fagiolino a Basaglia su L’Unità del 17 dicembre 2013 (leggi l’articolo), e la puntuale riflessione di Rovatti, di certo ti avrà “consolato” il successivo articolo di Cancrini del 19 (vedi a fianco) “Basaglia oltre lo stesso Basaglia”: incipit in toni da marcia trionfale a favore di Basaglia; ma poi si scopre che è una marcia funebre, per il 110 e lode ai precetti per modifiche e aggiornamenti secondo i dogmi fagiolini, come da articolo di De Simone.
Devo confessarti che non sono riuscito a indignarmi, tanto la cosa mi è parsa incredibile. Dall’origine dell’uomo in poi sono stati inventati tanti tipi di chimere, sino a quelle non più fantastiche ma reali che oggi si producono con l’ingegneria genetica: ma una chimera con i piedi di Basaglia e la testa di Fagioli non sarei mai stato capace di immaginarmela. Insomma, come al solito, la réalitédépasse la fiction.
Il problema di Bignami è lo stesso che ha Cancrini: entrambi non hanno la “testa” di Fagioli.
..cado dalle nuvole..ma riguardo alle vostre osservazioni (“L’Unità di Matteo Fago non piace ai basagliani..”) ancora vi stupite di tutto questo? Conoscete,ad esempio, l’annullamento ,o meglio, la violenza nei confronti di Left da parte di tanta gente di sinistra? ..ci sono nazismi mascherati,che continuano ad imperversare,sotto molte vesti,ma il guaio maggiore è che si alimentano dell’attribuzione mentale o politica,vedete voi, di sinistra( quelli buoni, quelli sempre nel giusto ecc.) producendo danni immensi. Guardate che la vita è dura per i comuni mortali ed è piena di gente assente. In ogni modo l’anno sta finendo e l’augurio più grande per quello nuovo è fare più rete,lottare con più passione..ascoltare,vedere. Il confronto non può essere fatto solo di parole.