Forum di Senza Ragione

Improvvisamente

Alogon            

Inviato il: 8 Sep 2005, 02:18 PM

improvvisamente ci troviamo di fronte ad una svolta. Certo non l’avevamo programmata. Di sicuro una vita diversa….stanco dei luoghi comuni, delle situazioni che già conosciamo in partenza?

Certo l’insoffrenza, la critica che nasce dalla prassi richiede una definizione maggiore di sè, della propria immagine. Anche se di fronte ho un itinerario difficile non sono spaventato ma piuttosto curioso. Non ascolterò chi mi vuole riportare indietro:seguirò davvero la mia strada perchè intorno vedo dei rapporti che si trasformano. Non posso perdere questa intuizione, il dono prezioso dell’orientamento che forse ho posseduto anche in tempi lontani….

copyright domenico fargnoli

 

 

aissa            

Inviato il: 9 Sep 2005, 10:58 PM

Io non so bene cosa dire rispetto a questo tuo nuovo intervento. La parola improvvisamente mi sembra veramente appropriata per il senso di tempo. di stimolo e risposta ad esso che implica. Non credo di riuscire a spiegare tanto meglio quello che mi accade, è u n sentore vago, una vertigine leggera affatto sgradevole ma che già svela un profondo senso di cambiamento a cui forse non si ritieneva di essere preparati.. Da questa immagine non ancora definita emerge comunque un senso di libertà che vive grazie all’altro che la ricosce e non sapaventandosi la sostiene, la trasmette…

عائشةAisha

 

 

Alogon            

Inviato il: 17 Sep 2005, 10:22 AM

“mprovvisamente” è il titolo di un mio quadro: non pensavo che potesse avere un significato così importante. Per un mio movimento apparentemente casuale l’ho ritrovato in mezzo ad un cumulo di oggetti da gettare….

…mi sono detto che allora essite davvero un non cosciente….

copyright domenico fargnoli

 

 

Guest            

Inviato il: 17 Sep 2005, 05:54 PM

Mai come in questa fase della mia vita mi capita con tanta facilità di perdere l’orientamento e di doverlo faticosamente recuperare insieme a quella vitalità che il mondo che mi circonda sembra assorbire come una spugna. E mi chiedo spesso qual è il limite tra sano narcisismo e fredda indifferenza che evidentemente devi scoprire e cimentare per sapere di te. Temo che non basti la guarigione e che sia necessario un lungo scontro con la malattia mentale ed un rapporto uomo donna fatto di un pensiero diverso perché si raggiunga quella definizione di cui parlavi. Definizione che si basa sul pensiero che nasce dagli affetti della pelle e che non nasconde annullamenti, o altro ancora?

 

 

Alogon            

Inviato il: 22 Sep 2005, 09:39 AM

indefinito-definito sono due polarità di un processo.

Bisogna distinguere cià che è semplicememnte indefinito da ciò che è solo confuso.

Confusione fra incosncio e coscienza, fra sè e l’altro che impedisce che il processo vitale che porta all’emergere di una forma, ad un’immagine sempre diversa si blocchi. “Il come fare per” va derivato da ogni singola circostanza e situazione,soprattutto nella cura.

copyright domenico fargnoli

 

 

Nyx            

Inviato il: 24 Sep 2005, 12:22 PM

Ne “il come fare per” penso che sia fondamentale la capacità di fare rappresentazioni di se stessi. Modulare la propria immagine in rapporto agli altri.

questo ovviamente non vuol dire finzione ed è molto difficile da realizzare. Penso che ci voglia una gran certezza della propria realtà per non fare confusione fra ciò che stiamo rappresentando per modificare un rapporto e quello che realmente si è.

A questo proposito mi viene in mente “una notte d’amore”.

non riesco a spiegarmi meglio.

 

 

Elleffe            

Inviato il: 27 Sep 2005, 12:40 PM

questo “improvvisamente” continua a risuonare.

 

negli ultimi giorni ho parlato con amici molto cari che non sentivo da settimane, o da mesi. tutti stanno andando incontro a grandissimi cambiamenti, nei rapporti umani, nell’identità professionale.

 

che cosa succede?

è una cosa generale?

 

 

Alogon            

Inviato il: 29 Sep 2005, 09:29 AM

rappresentazione e vita sono in rapporto dialettico, non staccate l’una dall’altra come nella finzione.

Per cio la rappresentazione può anticipare la vita, prefigurarla se non addirittura aiutare a cambiarla….

copyright domenico fargnoli

 

 

Alex            

Inviato il: 29 Sep 2005, 10:08 AM

Le parole “rappresentazione” e “vita” coesistono nel movimento,lo psichiatra,

essere umano in rapporto,intuisce l’altrui sofferenza anche quando non viene rappresentata come tale….

L’esigenza di questo rapporto interumano,porta a scoprire ogni volta un

“nuovo” in se e negl’altri.

 

 

Elleffe            

Inviato il: 5 Oct 2005, 05:01 PM

con poche parole, in un attimo, tutto è cambiato.

la materialità è identica a prima, ma dentro è tutto diverso. una diversità che fa sì che si riscoprano gli affetti nuovi, invece di trasformarli in aggressione.

regalarsi coraggio l’uno con l’altra, e a dispetto di tutto, andare avanti.

 

 

Alogon            

Inviato il: 26 Oct 2005, 01:14 PM

oggi è un giorno speciale, ma forse anche ieri.

Come se un punto fondamentale che potrebbe camnbiare la vita di dovesse chiarire.

ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità.

Non ho perduto la speranza che qualcuno possa compredere il mio duro lavoro, la trasformazione,le intenzioni che mi animano.

Ma anche se così non fosse non mi sento di ricriminare.

Accade.

Accade che ci si debba spiegare di più e meglio.

Chissà forse potremo costruire nuove occasioni ancora più favorevoli.

Importante è come uno sta con se stesso….la propria certezza d’identità e di sanità

e niente comunque è ineluttabilmente deciso una volta per tutte…

copyright domenico fargnoli

 

 

Alogon            

Inviato il: 27 Oct 2005, 08:37 PM

a volte non comprendo gli iinstantanei i cedimenti di chi mi sta intorno

menti che si spezzano,

certezze che si perdono

ed io rimango solo ad interrogarmi

su cosa possa essere accaduto

di subliminare nella mia vita di sempre fatta di lavoro.

Ho il privilegio di pormi interrogativi ai quali non so subito rispondere,

ma attendo che qualcosa prenda forma d’immagine

o divenga rappresentazione in un pensiero

che poi mi anima in un lampo.

Intensa stimolazione

vita che scorre

ed io non sento stanchezza

ma solo tensione verso una meta

che di colpo mi appartiene.

copyright domenico fargnoli

 

 

aissa            

Inviato il: 28 Oct 2005, 09:48 PM

Qualcosa di straordinario sta accadendo e la mia immensa fortuna sta tutta racchiusa in questo tempo. Anch’io ho un privilegio che è quello di assistere a questa trasformazione. Così quello che poche settimane fa era solo vagasensazione ora è un’immagine sempre più definita. ha il volto di un uomo, la voce di un uomo, gli occhi di un uomo ed il coraggio di un uomo. Coraggio di essere libero, libertà che non è ideologia, parola imparata e teorizzata e mai compresa, ma vita, coerenza e trasparenza.Così la liberà diventa diritto di aspettare, di osservare, di cercare senza certezza apparente di trovare ma sempre con quel filo rosso tra le mani che permette a me di seguire, a volte a piccoli passi altre ad ampi tratti, un cammino non sempre facile però assolutamente irresistibile. Principiante assoluta a volte mi sento di non farcela, di non essere abbastanza intelligente ma la curiosità che tu stimoli continuamente è il regalo più grande che potessi farmi. non volevo fare una dichiarazione dì’amore, ma dubito in realtà di essermene astenuta… In tutti i modi credo che questa speranza, questo coraggio che improvvisamente scopro mio e la certezza, forse per la prima volta, che mi apparteranno per sempre, mi fa sentire tutta nuova! Un passaporto con mille pagine e nessuna restrizione.. Forse tante cose non hanno ancora una risposta e magari altre non sono molto chiare. Ma come scrisse Alfieri”Traccia ho d’oscuro? mi schiarirà poi libertà”

عائشةAisha

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